
Bene assicurata, la piccina dondolava nella brezza del mattino. Le umide lenzuola sbatacchianti la riparavano dal primo sole, ed è probabile che le dessero una sensazione di contenimento e tranquillità. Invero, il contegno allegro lasciava intendere che se la stesse spassando.
Ora, le menti avide di sapere si staranno ponendo una domanda: di preciso, come si può umanamente stendere un bambino? Semplice. Presti attenzione, signora, in caso un bel giorno le punga vaghezza di mollare il suo strepitante moccioso. Prima di tutto, è necessario acquistare un enorme paio di mutandoni da donna. Deve essere quel genere di brache che una signora di una certa età, e di una certa taglia, potrebbe procurarsi di nascosto nei migliori empori. Preferibilmente di buon cotone, con appena un accenno di pizzo color crema; capaci, comode e morbide al tatto. Il tipo di indumento intimo che tanto amano la nonna e l'attempata zia nubile. Si noti bene: l'insoddisfazione sessuale è spesso all'origine dell'informe corsetteria beige.
Tornando al procedimento. È sufficiente introdurre il pargolo ignudo nelle voluminose culotte e legare il tessuto in eccesso in due nodi, uno per lato. Le gambe del piccolo devono penzolare libere, mentre il nido triangolare di stoffa provvede a tenere diritta la creatura. Un esubero di spille da balia fisserà il tutto. L'ideale sarebbe far passare a modino la coulisse sotto le ascelle del bebè..."
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"Henri notò soddisfatto che il personale addetto all'accoglienza stava sbaccellando i clienti come piselli."