Impero di polvere - fantasy storico YA

"Foglie stormiscono. Rami scricchiolano.
Il tintinnio di campanelli e cembali vola fino a lei sulle ali del vento. Olimpiade - regina di Macedonia, madre del principe reggente Alessandro - sa di essere vicina.
Continua ad avanzare a piedi tra gli alberi del sacro sentiero, dove i cavalli sono vietati, anche se le gambe le fanno male e un dolore sordo le pulsa nelle reni dopo le lunghe ore trascorse in sella. Ha bisogno di risposte.
Finalmente in una radura vede la quercia sacra, un albero già antico quando è bruciata Troia. I rami più bassi, pesanti, massicci come il corpo di un uomo, si posano sul terreno grigi e nodosi prima di tornare ad arricciarsi verso l'alto.
L'aria del pomeriggio è stagnante e calda, un rivolo di sudore le scende sul collo. I lunghi capelli biondo argento si sono sciolti, le ciocche le sferzano il viso come facevano sempre quando era giovane e preferiva portarli così.
Un'eternità prima, in un pomeriggio estivo proprio come quello, saturo di canti di uccelli e sole luminoso, giaceva lì con lui, avviluppata tra le sue forti braccia sotto quei rami grandi, sussurranti. Allora il suo cuore straripava d'amore, e lei era davvero convinta di poter sentire la presenza della dea che si dice abbia dimora nella pianta. Adesso il suo cuore non è altro che un tamburo pulsante, che scandisce le ore, i mesi, gli anni perduti. Il vuoto della sua vita le corrode gli organi come l'arsenico che ha temuto fin da quando è divenuta regina. È risaputo che è il re dei veleni, il veleno dei re. E delle regine..."

Eleanor Herman, Impero di polvere, Stirpe di dei e di re II (2017, HarperCollins Italia, fantasy storico YA)